PeaceLink – Telematica per la pace
Telematica per la pace
PeaceLink – Telematica per la pace
Telematica per la pace
Note | |
Type(s) | Mensuel |
Langue(s) | Anglais |
Villes(s) | Nairobi |
Catégorie(s) | Religions / Religion |
Courriel | |
Site Web | Visiter |
Attivisti provenienti appositamente dalla Sardegna hanno consegnato all’Ambasciata USA la loro accorato appello.
Il generale Zaluzhny, popolare in Ucraina, ha ammesso sulla stampa internazionale l'insuccesso della controffensiva. La reazione di Zelensky è stata quella di dare direttamente ordini ai generali sul campo, bypassando Zaluzhny. In Ucraina ci sono di fatto adesso due eserciti e due capi […]
Per la prima volta, l’IPPNW ha inviato una delegazione internazionale ufficiale alla COP28: per garantire che la salute umana e ambientale sia al centro del processo decisionale.
Sono 11 i paesi latinoamericani che hanno condannato i massicci bombardamenti di Israele sulla Striscia di Gaza
Ancora un anno con quasi 400 donne assassinate
Il presidente ucraino subisce critiche crescenti dal fronte interno e anche la pressione di Olena Zelenska, la first lady. L'Economist scrive che Putin potrebbe vincere. Perché non far decidere alle popolazioni russofone dell'Ucraina il loro destino con un referendum supervisionato dall'ONU?
Non basta che i pacifisti abbiano appreso abilità telematiche. Occorre che le facciano evolvere in una cultura critica. Occorrono competenze digitali che inglobino le abilità in una strategia di mediattivismo consapevole ed efficace.
Le Nazioni Unite costituiscono l'unica vera sede istituzionale in cui progettare un futuro davvero umano ed sostenibile. Ma la guerra in Ucraina ha avuto un impatto negativo sui negoziati sul clima, ritardando l'adozione di misure decisive per ridurre le emissioni.
A quasi 80 anni dall’inizio dell’era nucleare, siamo sopravvissuti non grazie a leader saggi, o a una solida dottrina militare, o a una tecnologia infallibile, ma grazie alla fortuna.
Negli impianti dell'industria siderurgica di Taranto sono morti oltre cinquecento operai in meno di sessant'anni.
Dopo i presidi sul fiume Tara del 30 aprile e dell'8 ottobre 2023 e le audizioni nella Commissione Ambiente del Comune di Taranto, è nato un coordinamento di associazioni e cittadini per costruire azioni unitarie a difesa del fiume Tara.
Si è adottata una metodologia di analisi di Economia Ambientale, riconosciuta ed applicata in molti casi nazionali e internazionali.
Giovedì 30 novembre inizierà ciclo di conferenze dedicato al Risorgimento italiano nel territorio ionico che rappresenta una novità assoluta del comitato tarantino dell’Istituto per la Storia del Risorgimento.
Negli anni Ottanta mandava per posta la newsletter del Cipax, un piccolo bollettino che aveva creato una rete di persone appassionate alla pace e alla cultura della nonviolenza.
C'è una bellissima agenda dell'ONU che ha bisogno dell'appoggio di tutti i popoli: è l'Agenda ONU 2030. Questa agenda ha la pace fra i suoi obiettivi. Voi giovani siete la nostra speranza per il futuro, l'unica nostra speranza per un futuro migliore, per un futuro di pace.